Alcune decisioni ad alto impatto sulla Governance proprietaria: le Exit dei soci.
Un giorno lascerai la tua impresa. Questo potrebbe succedere a breve o a distanza di anni ma, quel giorno arriverà sicuramente. Sarà un evento impegnativo e stimolante, che molto probabilmente porterà a un cambiamento dirompente nel tuo stile di vita e in quello dei tuoi familiari. In questo capitolo illustrerò l’importanza di un piano di uscita analitico il quale assume configurazioni molto diverse in relazione alla specifica tipologia di Exit: Exit-puro o Exit-crescita.
Vertiginosi aumenti dei costi di approvvigionamento e trasporto nonché delle materie prime in sé, sommati ai rincari dell’energia che si configurano sempre più come inesorabili, e agli strascichi degli ultimi anni impoveriti dalla pandemia. Sono questi gli argomenti di cui oggi si parla. Hot topics all’ordine del giorno per tutti gli imprenditori. E per tutte le aziende. A conti fatti sono cause che concorrono ad appesantire le coscienze degli imprenditori.
Parlare di Riorganizzazione Aziendale o più in generale di trasformazione significa aver chiaro il fatto di far riferimento a procedure e metodi precisi, supportati da azioni puntuali volte a raggiungere un obiettivo. Nulla è lasciato alla casualità o ancora peggio all’improvvisazione. Sei consapevole del vero significato della Riorganizzazione Aziendale? A conti fatti è una vera e propria rottura degli schemi, con la conseguente modifica delle tradizionali fonti di vantaggio competitivo.
Chi è il Direttore Generale e qual è il suo ruolo a proposito dell’Execution strategica? Riprendendo la definizione tradizionale, il Direttore Generale è il capo dei direttori, manager e responsabili delle direzioni o funzioni, con un ruolo operativo di alto livello. Tuttavia, è spesso il nemico numero uno dell'Execution Vincente all'interno delle PMI. Ecco perché il più delle volte le PMI hanno bisogno di una Direzione Generale, anziché di un Direttore Generale.
Fondata negli anni ’50 e cresciuta fino a diventare uno dei principali player del settore alimentare nel Centro Italia, Alimentare SpA è un’azienda a impronta familiare con un forte radicamento nel territorio d’origine e un posizionamento di leadership all’interno delle specifiche aree di business. La loro gestione tuttavia presentava diverse insidie alla crescita ambita: mancava il management, il brand era sconosciuto fuori della regione, e la governance era “primordiale”.
Costruire e applicare una corretta Execution Strategica determina la profonda differenza tra un’azienda che soccombe ai terremoti del mercato e l’azienda che invece migliora i suoi processi interni e si struttura per affrontare questi cambiamenti volgendoli a proprio favore. Implementare correttamente un’Execution Vincente è un compito articolato e per queste motivazioni non può essere delegato a nessun altra figura o attore che non sia il leader aziendale.
Costruire correttamente l’Execution della tua azienda richiede fondamenta solide e robuste mura portanti. Mentre le prime fanno riferimento alla Governance aziendale, le seconde si articolano su pilastri e processi chiave dell'intero percorso. E la loro corretta integrazione e collaborazione è essenziale per il raggiungimento degli obiettivi che ciascuna azienda persegue con tenacia e ambizione.
Il terzo e ultimo processo chiave per una Execution Vincente riguarda la gestione delle risorse umane. Un processo fondamentale perché ricorda che: le aziende non sono entità a sé stanti, ma sono costituite da gruppi di persone che lavorano insieme. E per queste motivazioni il processo delle risorse umane va posto al centro del processo strategico ed è un elemento da considerare quando definisci la strategia di medio periodo della tua impresa.
Come definire responsabilità chiare e condivise per il processo operativo? Una volta chiarite le modalità con cui verranno stabiliti gli obiettivi operativi all’interno della tua azienda, è fondamentale e definire responsabilità chiare e condivise a tutti i livelli. Questo perché la responsabilità del processo operativo non può passare nelle mani di nessun altro, non può essere delegata né ai manager né ai consulenti esterni.
Cosa significa avviare una gestione operativa? Per gestione operativa intendo la messa in esecuzione delle strategie definite e la trasformazione degli obiettivi in risultati concreti: fatturato, margini, flussi di cassa, ma anche vantaggio competitivo rispetto ai concorrenti, efficacia ed efficienza dei processi interni, asset potenziali sbloccati. Ecco perché òa gestione operativa è il secondo processo chiave dell'Execution Vincente.
Se sei arrivato fino a qui e hai letto i primi 4 consigli per migliorare il processo strategico, significa che il punto di partenza è sufficientemente robusto, ed ora puoi iniziare a pensare al futuro della tua impresa. In questo articolo potrai leggere i restanti 6 consigli per migliorare il processo strategico per il futuro dell’azienda.
Prima di darti i 10 consigli per migliorare il processo strategico, voglio parlarti di un’indagine che ho eseguito qualche anno fa, sulla qualità dei piani strategici delle piccole e medie imprese, coinvolgendo diversi primari istituti di credito. Potrebbe sembrare fuori luogo visto che, come ti ho detto, il primo cliente di un piano strategico dovrebbe essere l’azienda, e non la banca. Ma, da questa indagine, sono emersi risultati molto interessanti.
Cosa si intende con "strategia di un’azienda”? La strategia può essere definita come “la via che l’azienda decide di seguire per raggiungere i suoi obiettivi e per indirizzare in questo senso tutta l’organizzazione”. Possiamo dire quindi, che fare la strategia di un’azienda significa “capire” esattamente dove ti trovi, “decidere” dove vuoi arrivare, “esaminare” le opzioni a tua disposizione, “valutare” le risorse su cui puoi contare, “scegliere” la strada migliore e “partire”.