Come migliorare le performance dell’azienda e recuperare gli equilibri – Lo stadio di difficoltà
Quando la negazione da parte del leader e l’inerzia strategica causano un ritardo di intervento, una situazione di stagnazione aziendale degenera in una situazione di prima difficoltà. L’imprenditore inizia quindi ad acquisire consapevolezza dello stato di rischio in cui versa la sua impresa e decide di chiamare uno specialista per affrontarlo. Per capire se è davvero questo il tuo caso, ci sono alcuni segnali tipici per riconoscere se l’impresa si trova in uno stadio di prima difficoltà.
Richiedi un confronto con il mio teamI numeri delle imprese dopo gli interventi straordinari causa Covid
Gli interventi straordinari introdotti dal Governo negli ultimi mesi hanno permesso a tantissime imprese di far fronte alla crisi causata dall’emergenza Covid, riducendo i costi e le uscite di cassa. La cassa integrazione in deroga, le moratorie sui finanziamenti bancari e i prestiti emergenziali concessi dalle banche, sono stati strumenti provvidenziali per tutte quelle imprese, in particolare per le PMI, che hanno subito le ricadute drammatiche della pandemia sui propri conti. Questo però, non è stato sufficiente per evitare un 2020 che registrerà bilanci con forti perdite economiche, assorbimento di flussi di cassa, e deterioramento degli equilibri patrimoniali.
Inoltre, nel 2021 lo scenario non è confortante: le vendite riprenderanno a tassi molto lenti in quasi tutti i settori, le moratorie sui debiti e gli ammortizzatori sociali prima o poi scadranno, le banche inizieranno a richiedere alle imprese di rinegoziare l’indebitamento scaduto sulla base di piani strategici di medio/lungo periodo.
Come dimostra l’osservatorio realizzato con il mio centro ricerche (Family Business Academy) ho stimato che su un campione di oltre 6000 PMI preso in esame, a inizio 2021 ci troveremo verosimilmente con le seguenti stime numeriche e imprese in:
- stagnazione: 34%
- difficoltà: 18%
- declino: 15%
- insolventi: 7%
Abbiamo quindi quattro possibili stadi che si possono verificare nella tua PMI e che devi affrontare prima di poter migliorare le performance: stadio di stagnazione, stadio di declino, stadio di insolvenza, e stadio di difficoltà. Ora voglio parlarti dello stadio di difficoltà.
Come riconoscere lo stadio di difficoltà e non opporsi al cambiamento
Quando la negazione da parte del leader e l’inerzia strategica causano un ritardo di intervento, una situazione di stagnazione aziendale degenera in una situazione di prima difficoltà. L’imprenditore inizia quindi ad acquisire consapevolezza dello stato di rischio in cui versa la sua impresa e decide di chiamare uno specialista per affrontarlo. Per capire se è davvero questo il tuo caso, vediamo quali sono i segnali tipici per riconoscere se l’impresa si trova in uno stadio di prima difficoltà:
- debolezza del modello di business
- perdita di competitività e valore
- disfunzioni organizzative
- carenze nel sistema di governo
- confusione a livello societario-familiare
Se sono presenti alcuni o tutti questi segnali, allora l’intervento “cambiamento strategico” non è più sufficiente. L’impresa in questo caso ha bisogno di progettare e mettere in esecuzione un vero e proprio “recupero competitivo” che di solito, cerco di articolare su più livelli di intervento.
Ti svelo un segreto: Il leader aziendale non deve opporsi al cambiamento, ma deve avere il coraggio di riconoscere le difficoltà e porre interventi necessari con l’aiuto di specialisti competenti esterni
L’imprenditore, infatti, è consapevole che deve fare qualcosa per mettere in sicurezza l’azienda, ma ha paura di intervenire in modo troppo radicale; quindi, pone una forte resistenza al cambiamento che non permetterà una completa trasformazione aziendale. È importante invece che il leader aziendale, abbia Il coraggio di riconoscere che la propria impresa è in difficoltà, di capire che è necessario fare interventi nuovi e dolenti, ma anche prendere in considerazione la possibilità di dover affidarsi a specialisti esterni. È necessario quindi un cambiamento, rispetto a quello che si è sempre fatto fino a quel momento.