Come rigenerare i business di famiglia
Ogni business invecchia e l’industria all’interno della quale è collocato questo business invecchia a sua volta
Richiedi un confronto con il mio teamLa sciagura della terza generazione
Esiste un detto, in diversi paesi, relativo al “successo multigenerazionale”. In Italia: “dalle stelle alle stalle”; in Germania: “Erwerben-vererben-verder-ben” (the first generation creates, the second inher-its, the third destroys); in America: “shirtsleeves toshirtsleeves in three generations”; in Brasile: “Pai Rico; “Filho Nobre; Neto Pobre” (rich father; noble son; poor grandson); in Cina: “Fu bu guo sandai” (wealth never survives three generations).
L’accordo è fatto. Ogni Paese ha questa idea, un’idea secondo la quale, dopo tre generazioni di successo, la famiglia si trasforma e ritorna alle proprie umili radici, perché dissipa il proprio patrimonio e perde tutto o quasi.
Sono certo che anche tu hai sentito parlare più volte di questi aspetti. Se fai parte, come probabile, di un’impresa a base famigliare, potresti addirittura aver vissuto queste situazioni sulla tua pelle. Ho cercato e ricercato, nel tempo, se esistessero studi che potessero corroborare questa credenza così pessimistica, ma non li ho trovati. Sembra in effetti non esistere, a oggi, alcuna base dati che sia in grado di seguire l’evoluzione e lo sviluppo di una famiglia per almeno 75 anni.
In genere, si possono studiare una famiglia e le sue imprese, in media, per 25 anni, anche se ovviamente questo dipende dal Paese in questione, ma non esistono dati che possano offrire uno sguardo completo sulle varie generazioni, appunto, per almeno 75 anni.
Detto ciò, in base alle informazioni che ho raccolto, posso affermare che la maggior parte delle famiglie, che raggiungono il successo, ci riesce grazie all’attività che possiede, all’attività economica famigliare. L’impresa famigliare risulta essere quindi il principale ingrediente, il valore più ricorrente e capace di creare ricchezza all’interno della famiglia. Pertanto l’attività famigliare sarà il concetto al centro di queste mie riflessioni.
Se analizziamo il tasso di sopravvivenza delle aziende a conduzione famigliare, riscontriamo che, prese 100 famiglie e aziende famigliari che siano riuscite a sopravvivere per una generazione intera, alla fine della seconda generazione soltanto 30 famiglie posseggono ancora l’impresa attiva, alla fine della terza generazione soltanto 15 famiglie e alla fine della quarta solo 10 famiglie.
A ben vedere, ci sono schemi ricorrenti e osservabili che spiegano perché le aziende a conduzione famigliare diventino sempre più vulnerabili con il passare delle generazioni. Si possono riscontrare tutta una serie di ragioni a spiegazione di tale perdita di competitività:
- gestione e governo inefficaci, perdita di interesse per il business da parte della famiglia,
- conflitti famigliari significativi con conseguente distruzione di valore, cessione a terzi e altro.
Ma ci sono anche altre ragioni, molto importanti, per cui queste attività a conduzione famigliare falliscono. Ed è proprio su questi ultimi aspetti che vorrei portare la tua attenzione.
La vera causa della perdita di competitività, generazione dopo generazione
Ogni business invecchia e l’industria all’interno della quale è collocato questo business invecchia a sua volta; il business da startup diventa un’attività matura e poi, inevitabilmente, inizia la fase di declino. Analizzando ciò che succede in genere all’interno delle diverse fasi di sviluppo, scopriamo che le aziende di famiglia che più prosperano in fase di crescita sono quelle con maggior successo durante la fase di maturità.
Quindi, forti di questa idea, occorre chiedersi, e questo è un punto assolutamente centrale, se le attività a conduzione famigliare dispongano del capitale e delle risorse umane sufficienti per sopravvivere alla concorrenza in fase di crescita per arrivare forti alla fase matura.
In più, una volta arrivati alla fase di maturità, risulta necessario diversificare l’attività e rigenerare i business per evitare di entrare nella inevitabile fase di declino.
Ma molte aziende a conduzione famigliare rimangono agganciate ad un business che invecchia in un settore maturo che invecchia: non si trasformano; concentrando, fra l’altro, tutto il rischio su un business e frequentemente su una tipologia di mercato. È qui che casca l’asino e casca anche la generazione al comando. Quindi, attenzione ai luoghi comuni! Le aziende e le famiglie non entrano in crisi perché la terza o la quarta generazione sono rappresentate da famigliari di minor valore, meno competenti e dissipatori!
Molto interessante, a questo punto, sarebbe capire perché invece alcune famiglie non obbediscono alla regola delle tre generazioni, perché appunto, al contrario, riescono a far crescere persistentemente le loro imprese e a trasformarsi e perché, invece, alcune famiglie vanno in declino, in bancarotta così rapidamente, quali sono gli ingredienti della ricetta di cui dobbiamo servirci per sopravvivere.