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L’organizzazione per processi è l'attivazione di un insieme di flussi di attività interfunzionali, finalizzate alla creazione di un valore aggiunto per il cliente ottenuto da flussi di attività interfunzionali, tempestivi e ben strutturati. La gestione aziendale per attività/processi (Activity Based Management) consente di raccogliere, gestire e utilizzare le informazioni in modo univoco, organico, completo, dinamico.
Gli strumenti organizzativi tradizionali non sono più adatti per gestire il cambiamento. Il vero problema è che oggi non si ha una gerarchia funzionale in accordo con i nuovi bisogni competitivi dell’impresa, ovvero Velocità d’azione, Flessibilità, Servizio al cliente. Per superare tali difficoltà, le informazioni dovrebbero essere raccolte, gestite e utilizzate lungo le attività e i processi al fine di conseguire vantaggi competitivi significativi e duraturi.
Nelle trasformazioni di successo la strategia industriale precede e condiziona la strategia finanziaria. Tuttavia le operazioni straordinarie assumono spesso un’importanza vitale soprattutto ai fini della fase di rilancio dell’impresa. Quali sono le tipologie più diffuse? E come si possono mettere in atto. In questo articolo ti descrivo brevemente alcune tipologie di operazioni straordinarie per il rilancio dell' impresa che potrai utilizzare anche tu.
Le azioni di medio termine sono necessarie per stabilire una posizione competitiva finale dell'impresa profondamente diversa, puntando a un cambiamento radicale a medio termine nelle prestazioni per conseguire, oltre alla trasformazione, anche il rilancio dei business. Ma come individuare le iniziative necessarie da mettere in atto per perseguire risultati duraturi e di successo nel medio termine?
Le azioni di breve termine possono dare energia all’organizzazione, creare slancio e liberare capitale e risorse finanziarie per il più ampio e successivo sforzo di trasformazione e rilancio. La loro complessità è direttamente proporzionale al grado di difficoltà che sta vivendo l’impresa: ecco perché in questa fase assumono particolare importanza le valutazioni riguardanti la situazione finanziaria interna dell’azienda rispetto alla situazione strategica del settore.
Il primo strumento necessario per la trasformazione e il rilancio della tua impresa è la funzione del leader e la sua capacità di svolgere efficacemente i propri compiti, nonché di assumere i corretti atteggiamenti. Tenendo in considerazione che nessuna trasformazione può essere efficace per il rilancio dell'impresa se non si svolgono correttamente compiti come definire la portata desiderata del cambiamento, motivare e incentivare l’organizzazione a modificarsi, adottare la giusta mentalità in ogni fase del percorso.
Il segreto per il rilancio dell'impresa è utilizzare un metodo ben strutturato e pianificato. In questo articolo voglio mostrarti i punti chiave Delio metodo che potrai utilizzare per rilanciare la tua impresa. È composto da quattro strumenti fondamentali. Per esempio: la preparazione e le capacità del leader è il primo, mentre la definizione delle azioni per la stabilizzazione e il recupero di breve termine è il secondo strumento indispensabile.
Come realizzare un piano di cambiamento profondo dell'impresa? Occorrerà agire su tre fattori fondamentali: 1) la guida per la trasformazione, perché niente è più importante della leadership; 2) il coinvolgimento, perché le trasformazioni comportano cambiamenti profondi che richiedono la motivazione di un gran numero di persone; 3) le competenze, poiché serviranno modi di lavorare e metodi organizzativi entrambi nuovi.
Uno dei metodi possibili da poter utilizzare per rappresentare ed analizzare i processi critici è quello della classificazione delle attività in tre categorie principali, necessaria perché la capacità operativa di un processo si misura anche dal tempo assorbito: 1) dalle attività che non aggiungono valore per i clienti; 2) dalle attività da razionalizzare, e 3) dalle attività che non aggiungono valore ma devono essere necessariamente svolte.
Spesso si ritiene che le aziende possano avere successo avviando la trasformazione “una tantum”, cioè montando “ponteggi temporanei” per eseguire la trasformazione e tornando poi al lavoro come al solito. Non è così: il contesto esterno cambia sempre più spesso, e questi scossoni richiedono alle organizzazioni di avviare trasformazioni più frequenti e di diverso tipo, a volte anche in corso contemporaneamente.
Il cambiamento strategico può rafforzare la competitività della tua azienda: si tratta quindi di un rinnovamento del business e dell’organizzazione per il miglioramento delle prestazioni e l’aumento del valore dell’impresa. E a differenza del miglioramento continuo che ha inizio solitamente dal basso, dai dipendenti e si diffonde nell’organizzazione, la trasformazione richiede una serie di iniziative interdipendenti avviate dai vertici aziendali.
Per molte aziende non è semplice adattarsi ai nuovi cambiamenti, partendo dall’organizzazione ai processi interni, dalla gestione dei servizi di customer service al marketing e vendite, fino ai complessi processi produttivi. Inoltre le fonti tradizionali di vantaggio competitivo sono disuso. Ciò porta all'affermazione di nuovi modelli operativi che hanno un modello di business più forte e più focalizzato.