Nei confronti dell’attività amministrativa in genere si è soliti cogliere una certa insofferenza da parte delle altre funzioni aziendali. L’accusa più spesso rivolta agli “amministrativi” riguarda la scarsa conoscenza del business d’impresa. Oggi però molte realtà puntano ad una ridefinizione dell’amministrazione al fine di incrementare il valore dell’azienda.
Le imprese italiane nascono spesso dall’idea e dalle capacità innovatrici di persone inesperte nella gestione manageriale vera e propria e che dunque si ritrovano a dover fronteggiare problematiche più o meno complesse in caso di crescita del business. Il caso di un’azienda commerciale fornisce lo spunto per trattare l’argomento della riorganizzazione di funzioni e responsabilità durante un periodo di espansione e consolidamento.
In un’ ottica di integrazione sempre più spinta dell’azienda con l’esterno, una corretta gestione dei fornitori deve necessariamente superare il tradizionale approccio “negoziale” focalizzato sulla messa in competizione di più fornitori con l’obbiettivo di ottenere il prezzo d’acquisto più vantaggioso. E’ opportuna invece una gestione che si riferisca alla valutazione di un costo globale d’acquisto e ad un riequilibrio delle leve competitive nella gestione dei fornitori chiarendo, innanzitutto, molto bene, quali tra questo possono essere “strategici”.
Le soluzioni ICT rappresentano un investimento sempre più di rilevanza strategica, che incide profondamente sull’intero modello dei processi aziendali. Si confrontano le leve, centrali nella creazione di valore, alle quali deve essere applicata l’ICT e si presenta un caso diretto ad evidenziare l’importanza di gestire in modo organico.
Il cardine dei progetti di “reengineering” dei processi critici aziendali è costituito dalla fissazione dei loro obiettivi. Essi devono risultare necessariamente coerenti con la “vision” e il disegno strategico dell’azienda. Il caso Magic Plastic Spa.
Terminata la fase boom nello sviluppo delle tecnologie legate al web, si apre un nuovo periodo in cui sarà fondamentale sfruttare i vantaggi strategici così ottenuti, ma ritornando verso forme organizzative più razionali in cui aspetti della new e old economy vengono a integrarsi.
La raccolta di informazioni approfondite sullo stato attuale dei processi gestionali di impresa rappresenta il primo passo per migliorare la qualità e la velocità delle decisioni aziendali. Viene presentato un utile strumento:la matrice criticità/gap di prestazione per processi.
Gestione aziendale e qualità sono ormai considerati due elementi fondamentali per il successo di un’impresa. Cerchiamo qui di definire in che modo possono interagire, i punti di contatto e le differenze, individuando con chiarezza i vantaggi competitivi che essi determinano partendo dalle esigenze che ne hanno determinato lo sviluppo.comune.
Il momento decisionale precede il ciclo contabile poiché riguarda la scelta delle alternative di azione da intraprendere per raggiungere gli obiettivi che l'azienda si è prefissi. E' proprio in tale momento che nascono i programmi d'azione.
Per procedere a una riorganizzazione dei processi critici all'interno di un'azienda occorre individuare, da un lato, le performance attuali, e, dall'altro, gli adeguati criteri di riprogettazione.