Programmare e controllare i flussi di cassa è fondamentale per qualsiasi azienda, indipendentemente dallo stato e dalla fase del ciclo di vita in cui si trova. A maggior ragione, in periodi come quello che stiamo vivendo in questi mesi, che stanno facendo aumentare l’indebitamento finanziario di tantissime imprese fino a livelli non più sostenibili. Il cambiamento spaventa ma è necessario per lo sviluppo e la sopravvivenza dell’azienda.
Quali strategie devono adottare le PMI per riposizionarsi con le aggregazioni? Per un’impresa che decide di riposizionarsi grazie alle aggregazioni diventa fondamentale affrontare in modo strutturato sia le fasi pre-operazione ovvero le verifiche della coerenza strategica e della sostenibilità finanziaria, sia le fasi post-operazione, cioè l’attività d'integrazione organizzativa e di tutti gli aspetti necessari a supportare l’avvio e lo sviluppo della nuova realtà.
Per le imprese operanti all’interno di molti settori, l’impostazione di un percorso di crescita e riposizionamento strategico non può prescindere dalla realizzazione di aggregazioni con altre realtà concorrenti o operanti in business “adiacenti”. Un processo di questo tipo, tuttavia, se non affrontato in modo strutturato, può generare criticità anche molto importanti che possono portare al fallimento non solo delle operazioni stesse, ma anche delle imprese che le avevano realizzate.
Alcune aziende sono pronte per valutare percorsi di crescita e sviluppo anche per linee esterne, ovvero attraverso le aggregazioni. Qualsiasi impresa che decida di riposizionarsi con la fase diagnostica ed intraprendere un percorso di crescita attraverso le aggregazioni, dovrebbe strutturare in modo organico tutte le attività necessarie, che raggruppiamo in tre fasi principali: diagnostica, progettuale, esecutiva.
Per risolvere limiti e inefficienze del budget sequenziale, come lunghi tempi, costi alti e risultati insoddisfacenti, devi cambiare il modo attraverso cui costruisci il budget all'interno della tua azienda. E passare da una logica "sequenziale" a una "simultanea" mediante una metodologia che ho messo a punto e testato in tantissime aziende, di diverse dimensioni e appartenenti ai settori più disparati, e che qui riassumo in 8 fasi.
Fare il budget, soprattutto in periodi di grande incertezza come quelli che stiamo vivendo, è sempre più difficile per le aziende, in particolare per le piccole e medie imprese. I metodi tradizionali non sono più adeguati, perché comportano tempi lunghi, costi elevati e risultati spesso insoddisfacenti. Esiste però un metodo differente, che ho utilizzato per moltissime imprese per cui ho lavorato. Ma prima di farti capire di cosa si tratta è necessario fare chiarezza su alcuni concetti di base.
Nelle trasformazioni di successo la strategia industriale precede e condiziona la strategia finanziaria. Tuttavia le operazioni straordinarie assumono spesso un’importanza vitale soprattutto ai fini della fase di rilancio dell’impresa. Quali sono le tipologie più diffuse? E come si possono mettere in atto. In questo articolo ti descrivo brevemente alcune tipologie di operazioni straordinarie per il rilancio dell' impresa che potrai utilizzare anche tu.
Le azioni di medio termine sono necessarie per stabilire una posizione competitiva finale dell'impresa profondamente diversa, puntando a un cambiamento radicale a medio termine nelle prestazioni per conseguire, oltre alla trasformazione, anche il rilancio dei business. Ma come individuare le iniziative necessarie da mettere in atto per perseguire risultati duraturi e di successo nel medio termine?
Le azioni di breve termine possono dare energia all’organizzazione, creare slancio e liberare capitale e risorse finanziarie per il più ampio e successivo sforzo di trasformazione e rilancio. La loro complessità è direttamente proporzionale al grado di difficoltà che sta vivendo l’impresa: ecco perché in questa fase assumono particolare importanza le valutazioni riguardanti la situazione finanziaria interna dell’azienda rispetto alla situazione strategica del settore.
Il primo strumento necessario per la trasformazione e il rilancio della tua impresa è la funzione del leader e la sua capacità di svolgere efficacemente i propri compiti, nonché di assumere i corretti atteggiamenti. Tenendo in considerazione che nessuna trasformazione può essere efficace per il rilancio dell'impresa se non si svolgono correttamente compiti come definire la portata desiderata del cambiamento, motivare e incentivare l’organizzazione a modificarsi, adottare la giusta mentalità in ogni fase del percorso.
Il segreto per il rilancio dell'impresa è utilizzare un metodo ben strutturato e pianificato. In questo articolo voglio mostrarti i punti chiave Delio metodo che potrai utilizzare per rilanciare la tua impresa. È composto da quattro strumenti fondamentali. Per esempio: la preparazione e le capacità del leader è il primo, mentre la definizione delle azioni per la stabilizzazione e il recupero di breve termine è il secondo strumento indispensabile.
Riorganizzare i processi critici per migliorare le prestazione dell'impresa significa individuare sia performance attuali sia gli adeguati criteri di progettazione, cioè le fasi per poter condurre a conclusione l'iter che permetta di governare un'impresa "per processi". Occorre definire quindi nuove regole operative per lo svolgimento delle attività all'interno del processo stesso, dopo aver valutato le modalità di funzionamento attuali e aver fissato i nuovi obiettivi di performance.