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Costruire correttamente l’Execution della tua azienda richiede fondamenta solide e robuste mura portanti. Mentre le prime fanno riferimento alla Governance aziendale, le seconde si articolano su pilastri e processi chiave dell'intero percorso. E la loro corretta integrazione e collaborazione è essenziale per il raggiungimento degli obiettivi che ciascuna azienda persegue con tenacia e ambizione.
Le più tipiche disfunzioni dell'Execution all'interno delle medie e piccole imprese sono riconducibili a 5 categorie principali. In questi anni, infatti, ho analizzato a fondo tantissimi casi di Execution debole o fallimentare. Questo mi ha permesso di individuare alcune macro-categorie di disfunzioni dell’Execution nelle PMI. Te le illustro nel dettaglio in questo approfondimento.
L’organizzazione per processi è l'attivazione di un insieme di flussi di attività interfunzionali, finalizzate alla creazione di un valore aggiunto per il cliente ottenuto da flussi di attività interfunzionali, tempestivi e ben strutturati. La gestione aziendale per attività/processi (Activity Based Management) consente di raccogliere, gestire e utilizzare le informazioni in modo univoco, organico, completo, dinamico.
Gli strumenti organizzativi tradizionali non sono più adatti per gestire il cambiamento. Il vero problema è che oggi non si ha una gerarchia funzionale in accordo con i nuovi bisogni competitivi dell’impresa, ovvero Velocità d’azione, Flessibilità, Servizio al cliente. Per superare tali difficoltà, le informazioni dovrebbero essere raccolte, gestite e utilizzate lungo le attività e i processi al fine di conseguire vantaggi competitivi significativi e duraturi.
È fondamentale per qualsiasi azienda implementare un processo strutturato per la programmazione e il controllo dei flussi di cassa e rimuovere tutte le possibili resistenze al cambiamento. In questo articolo ti voglio spiegare come anche tu, nella tua azienda, puoi progettare e implementare un processo di programmazione e controllo dei flussi di cassa efficiente ed efficace applicando una specifica metodologia, frutto di progetti che ho realizzato personalmente in tantissime PMI.
È fondamentale per qualsiasi azienda implementare un processo strutturato per migliorare i flussi di cassa. In questo articolo ti voglio spiegare come anche tu puoi utilizzare i giusti strumenti per migliorare la programmazione e il controllo dei flussi di cassa della tua PMI, attraverso le 10 mosse fondamentali. Queste sono parte di una metodologia che tocca 3 aree: l'organizzazione, gli strumenti e l'esecuzione.
La prima fase di un processo strutturato per migliorare la programmazione e il controllo dei flussi di cassa in azienda riguarda l'organizzazione. E interessa 4 specifiche attività: 1) definire gli obiettivi finanziari dell'azienda, 2) assegnare le responsabilità organizzative sul processo, 3) costruire il gruppo di lavoro e coinvolgere le persone, 4) rivedere i flussi di attività e le procedure interne.
Programmare e controllare i flussi di cassa è fondamentale per qualsiasi azienda, indipendentemente dallo stato e dalla fase del ciclo di vita in cui si trova. A maggior ragione, in periodi come quello che stiamo vivendo in questi mesi, che stanno facendo aumentare l’indebitamento finanziario di tantissime imprese fino a livelli non più sostenibili. Il cambiamento spaventa ma è necessario per lo sviluppo e la sopravvivenza dell’azienda.
Per risolvere limiti e inefficienze del budget sequenziale, come lunghi tempi, costi alti e risultati insoddisfacenti, devi cambiare il modo attraverso cui costruisci il budget all'interno della tua azienda. E passare da una logica "sequenziale" a una "simultanea" mediante una metodologia che ho messo a punto e testato in tantissime aziende, di diverse dimensioni e appartenenti ai settori più disparati, e che qui riassumo in 8 fasi.
Fare il budget, soprattutto in periodi di grande incertezza come quelli che stiamo vivendo, è sempre più difficile per le aziende, in particolare per le piccole e medie imprese. I metodi tradizionali non sono più adeguati, perché comportano tempi lunghi, costi elevati e risultati spesso insoddisfacenti. Esiste però un metodo differente, che ho utilizzato per moltissime imprese per cui ho lavorato. Ma prima di farti capire di cosa si tratta è necessario fare chiarezza su alcuni concetti di base.
Spesso si ritiene che le aziende possano avere successo avviando la trasformazione “una tantum”, cioè montando “ponteggi temporanei” per eseguire la trasformazione e tornando poi al lavoro come al solito. Non è così: il contesto esterno cambia sempre più spesso, e questi scossoni richiedono alle organizzazioni di avviare trasformazioni più frequenti e di diverso tipo, a volte anche in corso contemporaneamente.
La raccolta dei dati per il sistema informativo sulla concorrenza (SIC) generalmente non rappresenta un problema rilevante dal momento che sia le fonti informative provenienti dalla raccolta dati sul campo (RDC) e sia quelle provenienti dalla raccolta dei dati pubblici (RDP) sono facilmente raggiungibili. La difficoltà nella costruzione del SIC, deriva dal fatto che i dati devono essere trasformati in informazioni significative, che saranno poi lette in modo sistematico e più integrato possibile.