Alcune decisioni ad alto impatto sulla Governance proprietaria: le Exit dei soci.
Un giorno lascerai la tua impresa. Questo potrebbe succedere a breve o a distanza di anni ma, quel giorno arriverà sicuramente. Sarà un evento impegnativo e stimolante, che molto probabilmente porterà a un cambiamento dirompente nel tuo stile di vita e in quello dei tuoi familiari. In questo capitolo illustrerò l’importanza di un piano di uscita analitico il quale assume configurazioni molto diverse in relazione alla specifica tipologia di Exit: Exit-puro o Exit-crescita.
Alcuni strumenti della Governance proprietaria: gli Statuti societari - i Patti parasociali. L
a Governance proprietaria si occupa dei principi
e delle regole che sono alla base della coesione
tra i soci e della loro formalizzazione negli
Statuti e in altri Accordi. Ridefinisce inoltre le scelte
di impostazione complessiva del sistema degli organi di
governo dell’impresa e della famiglia/e della coalizione
controllante.
Mentre l’acquirente, con il supporto dei suoi professionisti, sviluppa la Due Diligence, il suo avvocato è intento a preparare la prima stesura
del contratto di compravendita. Questo documento costituirà la base dell’accordo definitivo, noto anche come “Accordo sulla cessione di partecipazioni”. In alcuni casi il contratto preliminare di compravendita è preceduto da una Proposta vincolante. Vediamo ora come il tutto si articola.
Una volta trovato l’accordo in linea di principio e formalizzata la lettera d’intenti, iniziano a presentarsi i consulenti e gli avvocati dell’investitore. Il loro lavoro consiste nel chiarire i particolari rispetto a ciò che è già stato negoziato e nel tutelare la posizione dell’acquirente. Questo viene fatto con lo scopo di verificare l’autenticità e l’accuratezza delle informazioni che hai fornito loro e, in secondo luogo, per investigare a fondo l’azienda, relativamente a ogni altro aspetto che l’acquirente deve conoscere prima dell’acquisizione della tua attività.
Ora siamo arrivati al punto in cui un potenziale acquirente ha abbastanza informazioni
ed è interessato ad un investimento nella tua
azienda. Se ti presenti all’incontro poco preparato,
intenzionato a contare solo sulle tue capacità di vendita e di negoziazione o sul tuo “fascino naturale”,
rischi di uscirne deluso. Si, forse potresti riuscire a
stringere un accordo, ma sarà davvero il migliore
che avresti potuto ottenere?
Come stimare il valore dell´azienda
l valore di un’azienda corrisponde al prezzo che un investitore è disposto a pagare per essa all’interno di
un mercato aperto. La valutazione è un’opinione, niente di più. Detto ciò, come si valuta un’azienda
privata? La risposta a questa domanda dipende da molteplici variabili; tuttavia, nel tempo, si sono diffusi
metodi e best practice che sono diventati standard di valutazione internazionali. Cercherò di fare chiarezza
su alcuni temi legati al valore e, quindi, ai metodi di valutazione.
Come stimare il valore dell´azienda
l valore di un’azienda corrisponde al prezzo che un investitore è disposto a pagare per essa all’interno di
un mercato aperto. La valutazione è un’opinione, niente di più. Detto ciò, come si valuta un’azienda
privata? La risposta a questa domanda dipende da molteplici variabili; tuttavia, nel tempo, si sono diffusi
metodi e best practice che sono diventati standard di valutazione internazionali. Cercherò di fare chiarezza
su alcuni temi legati al valore e, quindi, ai metodi di valutazione.
Le modalità per preparare l’Exit
Assegnato l’incarico all’Advisor guida è il momento di riflettere su come preparare la tua azienda alla vendita sia per un “Exit-puro” sia per un Exit con finalità di crescita. Prima di poter vendere la tua attività alle migliori condizioni, hai bisogno di raggiungere un livello di preparazione considerevole, sia a livello personale, che familiare e aziendale. Naturalmente i potenziali acquirenti preferiscono acquisire un’attività dove tutto “è a posto” e dove non vi sono problemi evidenti e rilevanti.
Come scegliere i professionisti
Qualunque sia la tipologia di Exit, rifletti sulle dimensioni dell’operazione: probabilmente scoprirai che è la più grande con cui hai mai avuto a che fare. Quindi, non è questo il momento di imparare il mestiere man mano che si procede. L’apprendimento dai propri errori non è tra le opzioni. Hai bisogno di specifiche competenze, esperienze e abilità che solo professionisti esperti possono offrire. Inoltre, il coinvolgimento emotivo che nutri nei confronti della tua impresa non gioca a tuo favore nel farti agire come un venditore professionista della tua azienda.
Aprire il capitale per costruire aggregazioni
La forza di tale operazione straordinaria risiede nella sua dimensione strategica che ci porta necessariamente a ragionare, soprattutto nei casi di terze parti industriali, sul tema tanto importante quanto trascurato delle aggregazioni fra imprese. Aggregazioni ancora troppo sporadiche e troppo marginali rispetto alle impellenti necessità, delle nostre Pmi, di creare massa critica e progetti realmente impattanti sulle capacità competitive. Nelle imprese a base familiare tali operazioni assumono connotazioni specifiche, qui ti illustrerò le principali peculiarità in relazione all’ingresso di partners industriali con finalità di aggregazione fra imprese.
La vendita, parziale o totale, dell’azienda di famiglia è un evento fortemente emozionale e può generare reazioni molto differenti tra i membri della famiglia:
sollievo, gradimento, pace familiare, ma anche rifiuto,
isolamento, rabbia e depressione. L’imprenditore deve
preparare sé stesso, la famiglia e l’azienda a questo
evento, considerando anche che alcune delle transazioni
annunciate non vanno a buon fine.
Un giorno lascerai la tua impresa. Questo potrebbe succedere a breve o a distanza di anni, ma quel giorno arriverà sicuramente. Sarà un evento impegnativo e stimolante, che molto probabilmente porterà a un cambiamento dirompente nel tuo stile di vita e in quello dei tuoi familiari. In questo capitolo, illustrerò l’importanza di un piano di uscita analitico il quale assume configurazioni molto diverse in relazione alla specifica tipologia di Exit: Exit-puro o Exit-crescita.