Nonostante un sistema di pricing flessibile e customizzato sia diventato ormai un fattore critico di successo all’interno della maggior parte dei settori imprenditoriali, sembra tuttavia che i modelli di pricing adottati dalla maggior parte delle piccole e medie imprese italiane siano rimasti ancorati a due grandi filoni tradizionali, troppo rigidi e standardizzati per poter rispondere alle nuove esigenze competitive: il Full Cost Pricing e il Target Pricing.
La raccolta dei dati per il sistema informativo sulla concorrenza (SIC) generalmente non rappresenta un problema rilevante dal momento che sia le fonti informative provenienti dalla raccolta dati sul campo (RDC) e sia quelle provenienti dalla raccolta dei dati pubblici (RDP) sono facilmente raggiungibili. La difficoltà nella costruzione del SIC, deriva dal fatto che i dati devono essere trasformati in informazioni significative, che saranno poi lette in modo sistematico e più integrato possibile.
Il Lean Accounting è un metodo differente per il controllo dell’impresa ormai molto diffuso ed è finalizzato a misurare ed interpretare in modo coerente gli impatti della gestione in funzione delle logiche del Lean Thinking, che possiede processi e funzioni fondamentali come: Definire il valore, Identificare il flusso di valore, Far scorrere il flusso, Implementare un sistema pull, Ricercare la perfezione.
Uno dei punti di forza del marketing è la prospettiva relazionale, che è fondamentale per il successo di un’azienda, trasformando i propri stakeholder in collaboratori. L’implementazione delle strategie di marketing può così essere facilitata da una visione aziendale per processi, che pone al centro le attività organizzative nella creazione del valore del cliente. Diventa quindi cruciale porre al centro il cliente e la sua soddisfazione, in una prospettiva di lungo periodo ed in linea con un concetto di marketing responsabile e sociale.
Il marchio, e soprattutto il valore che il mercato attribuisce ad esso, è, in molti settori economici, uno dei principali fattori critici per la determinazione del successo di un’azienda. Nonostante ciò i prospetti contabili e civilistici raramente sono in grado di intercettare ed esprimere tale valore, con la naturale conseguenza della sottovalutazione degli asset e del patrimonio aziendale. I quesiti sorgono quindi spontanei: è veramente possibile attribuire un valore economico oggettivo ad asset intangibili quali il marchio aziendale? E, soprattutto, come si fa a misurare tale valore?
Al fine di migliorare le performance del proprio business in situazioni di alta concorrenza, come quella che si trovano oggi a vivere la maggior parte dei settori produttivi, fondamentale trovare le leve giuste che possono accrescere la creazione di valore.
Attraverso l’analisi del “valore” che il cliente attribuisce al “prodotto” è possibile ripensare il processo di ricerca e sviluppo e renderlo più efficiente, con il risultato di ottenere un prodotto maggiormente rispondente alle esigenze del cliente riducendo al contempo i costi aziendali.